Con avviso pubblico, Il Comune di Camaiore ha avviato il procedimento di aggiornamento del quadro conoscitivo e di correzione di errori materiali del Piano Operativo. Un’attività importante, che l’Amministrazione porta avanti con la volontà di tenere il PO sempre aggiornato nel suo quadro conoscitivo (a cadenza semestrale, programmata nei mesi di giugno e dicembre) correggendo eventuali errori materiali di classificazione di edifici esistenti e procedere quindi alla loro correzione. 

In particolare, gli errori possono interessare la classificazione del patrimonio edilizio esistente, il testo delle norme tecniche di attuazione e gestione, le schede norma ed eventuali discordanze cartografiche. Perciò, in fase di stesura del nuovo Piano Operativo (entrato in vigore lo scorso settembre), l’Amministrazione ha introdotto una cruciale novità per la bontà e l’efficacia del piano stesso, ovvero la possibilità di aggiornamento del quadro conoscitivo degli strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica (purché non comportante conseguenze sulle discipline) avvalendosi anche delle segnalazioni di soggetti privati. Da qui, quindi, l’avviso pubblico finalizzato alla raccolta delle richieste di modifica e aggiornamento.

Per presentare la manifestazione d’interesse, il cittadino dovrà compilare il modulo dedicato ed allegare il materiale richiesto a seconda del tipo di segnalazione (potrà essere o la richiesta di modifica alla classificazione degli edifici o a eventuali errori testuali e cartografici): il materiale dovrà pervenire al protocollo comunale entro il 30 giugno.

Non saranno accolte proposte di modifiche estranee al quadro conoscitivo, come richieste di riperimetrazione del territorio urbanizzato e del territorio rurale o similari. In ogni caso, l’avviso ha esclusivamente valore consultivo: le richieste saranno successivamente oggetto di specifica istruttoria e valutazione.

“L'aggiornamento periodico, la precisazione e la rettifica dei contenuti conoscitivi del Piano Operativo e degli strumenti urbanistici è una necessità prevista dal Piano, che l'Amministrazione si propone di rinnovare periodicamente – spiega l’Assessore alla Pianificazione Territoriale Iacopo Menchetti -, allo scopo di consentire ai cittadini di contribuire all'arricchimento dei dati sulla base dei quali si disciplinano gli usi e le trasformazioni del territorio e del patrimonio. Il nostro è un Piano aperto, funzionale proprio perché capace di modificarsi, adattarsi e limarsi nel tempo, con la possibilità di correggersi e precisarsi ove necessario”.

Modulistica e Avviso consultabile qui: https://www.comune.camaiore.lu.it/it/settore-4-gestione-del-territorio/pianificazione-territoriale/u-pianificazione-territoriale

Camaiore riconosciuta ufficialmente come Città Ciclabile. LA FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha premiato la ciclabilità del nostro territorio con l’assegnazione della bandiera gialla, destinata alle Città a misura di bicilcletta.

Si è infatti tenuta ieri la cerimonia virtuale per la consegna delle bandiere gialle della ciclabilità italiana 2023 alla sesta edizione di FIAB ComuniCiclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile atta a ridurre i morti sulle strade, aumentare la sicurezza e la qualità della mobilità urbana, ridistribuire lo spazio pubblico e favorire gli spostamenti a piedi e in bici. L’iniziativa, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.

I criteri che determinano o meno l’ingresso nella rete FIAB sono tutti legati alla visione della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile: dalla mobilità urbana dedicata alla governance e politiche urbane a misura di due ruote, dalla comunicazione alla promozione offerta del cicloturismo. Tutti aspetti, questi, su cui l’Amministrazione Comunale sta intensamente lavorando da mesi, con tanti tratti ciclabili sorti negli ultimi anni e tanti altri in procinto di vedere la luce: uno su tutti, quello nato in via Gasparini a Lido di Camaiore che arriverà a collegare il mare con l’entroterra camaiorese e il Centro Storico.

“Un bel riconoscimento che premia il lavoro fatto in questi anni, che punta tutto al cicloturismo – commenta il ViceSindaco e Assessore al Turismo Andrea Favilla -. Camaiore si sta dotando, anno dopo anno, di infrastrutture fondamentali per assecondare le moderne richieste turistico-ricettive, imprescindibili per offrire ai visitatori del nostro territorio una strutturata ed organizzata esperienza di mobilità dolce e green che corrisponde alle moderne esigenze del mercato. Noi crediamo in questa piccola rivoluzione su due ruote e la bandiera gialla assegnataci ci ripaga della grande attività svolta”.

“Il percorso che cominciamo con FIAB, che da oggi ci inserisce all'interno dei Comuni Ciclabili italiani, non è meramente una bandierina piantata, quanto un impegno alla consapevolezza per tutta la nostra comunità – ha dichiarato l’Assessore alla Pianificazione Territoriale Iacopo Menchetti -. Qualificandoci come un territorio sempre più a misura di bici, ci impegniamo a migliorare le infrastrutture, dalle piste ciclabili alla sentieristica, per rendere sempre più praticabile e accessibile la mobilità quotidiana e turistica in bici”.

“FIAB ComuniCiclabili non è un premio - sottolinea Alessandro Tursi, presidente di FIAB - ma uno strumento pensato e sviluppato per aiutare le amministrazioni a valutare, sulla base di precisi criteri, quanto il loro territorio sia realmente ‘a misura di bicicletta’ per i residenti e per i turisti, e ad accompagnarle in un percorso di costante miglioramento nel tempo. Nonostante il taglio dei finanziamenti, infatti, molti comuni continuano, con lungimiranza, a lavorare sul tema della mobilità ciclistica, ben consci del potenziale della bicicletta quale soluzione chiave per contrastare, oggi più che mai, crisi energetica e crisi climatica”.

Il mercato settimanale di Camaiore si prepara ad assumere una nuova sistemazione. Da venerdì 3 febbraio, infatti, i banchi del mercato si sposteranno nel cuore del Centro Storico del Capoluogo, assumendo una veste nuova e più in linea con l'ambiente cittadino.

I banchi saranno dislocati nelle tre principali Piazze del Centro Storico – Piazza XXIX Maggio, Piazza San Bernardino, Piazza Diatz -, con alcuni che troveranno sistemazione anche in “Via di Mezzo”. Un percorso suddiviso in tre “tappe” corrispondenti a tre Piazze, collegate tra loro attraverso la centralissima via Vittorio Emanuele, che creerà un sistema perfetto per aderire al tessuto commerciale camaiorese e concorrere alla sua rivitalizzazione.

La scelta, infatti, va nella direzione di liberare il Viale Oberdan – dove, finora, si svolgeva il mercato -, riaprendolo alla viabilità veicolare e permettendo quindi maggiore libertà nello spostamento intorno al Capoluogo, e insieme creare un unico grande sistema commerciale tra i banchi del mercato e le attività di Via di Mezzo e zone limitrofe, per promuovere quindi una massiccia presenza di persone nel Centro Storico, cuore pulsante della Città.

Un’importante novità è che la maggior parte dei banchi alimentari, che necessitano di elettricità, avranno nel breve la disponibilità dell’allaccio diretto, senza dover ricorrere quindi ai generatori.

 

“Fin dai primi giorni della nuova Amministrazione, da Assessore preposto ho cercato di trovare una soluzione efficace e condivisa per elaborare una nuova sistemazione del mercato, superando una prima ipotesi, che vedeva molti banchi nella zona della Palazzetto dello Sport e che mi sono accorto potesse essere migliorata – commenta il Vicesindaco e Assessore al Commercio Andrea Favilla -. Mi sono incontrato più volte con gli ambulanti, le associazioni di categoria e il CCN di Camaiore per ragionare sulla miglior soluzione: abbiamo trovato una quadra ottimale, nell’ottica del rilancio del Centro Storico e del mercato stesso. Auspico che questa nuova formula possa portare importanti benefici a tutto il settore ambulante e commerciale”.

Per l’occasione, Piazza XXIX Maggio tornerà totalmente pedonale. Il transito veicolare sarà permesso solo nella prima parte, fino all’intersezione con via Fossetta e via IV Novembre, per permettere la svolta: la maggior parte dell’area di piazza sarà invece totalmente libera e vivibile nel quotidiano come luogo aperto e agorà cittadina. “In stretta collaborazione con i commercianti e gli abitanti della zona, abbiamo finalmente concordato un ripensamento delle possibilità di viabilità sulla Piazza – racconta il Sindaco Marcello Pierucci -. Nella parte dove il transito è consentito, saranno istituiti spazi a parcheggio per brevi soste. Siamo sicuri che questa sia la formula giusta per il rilancio della Città e del suo Centro Storico”.

Prosegue la valorizzazione dell’area urbana di Piazza XXIX Maggio: anche il Giardino Murato tra via Tabarrani e via delle Muretta pronto a vedere la luce. Prosegue il percorso di rigenerazione urbana da parte dell’Amministrazione Comunale, nel solco della creazione di un continuum dell’opera di rivalorizzazione dell’area della “Porta Nova”.

Tra via Tabarrani e via delle Muretta, infatti, sorge un giardino custodito dalle antiche mura castellane medievali. Quest’area verde, da poco acquisita a patrimonio comunale, era un tempo utilizzata come giardino privato di un’abitazione residenziale, anch’essa inserita a margine delle mura – e anch’essa da poco acquisita a patrimonio -, a confine con il Palazzo Littorio e con Piazza XXIX Maggio.

Il progetto prevede perciò la completa rigenerazione urbana dell’area giardino, partendo dal restauro conservativo della antiche mura castellane su via delle Muretta e dalla realizzazione di un passaggio pedonale di accesso interno, probabilmente a rampa, che sormonti - senza intaccarli - i resti murari. Per garantire l’accessibilità al luogo, è inoltre previsto un accesso in corrispondenza del confine con Palazzo Littorio, rendendo così tale contesto fruibile tanto dall’area urbana di Piazza XXIX Maggio che dalla via delle Muretta. Infine, si provvederà alla riqualificazione del giardino stesso che costituirà collegamento naturale col polo museale che troverà sede, una volta recuperato, nel Palazzo Littorio.

Sul giardino, sono previsti importanti interventi di riqualificazione del verde esistente, la realizzazione di percorsi pedonali e spazi attrezzati e provvisti di una nuova illuminazione, capace di valorizzare l’importante patrimonio storico camaiorese, di cui quello dei giardini murati è uno dei tasselli fondamentali.

L’intervento di recupero del giardino e delle sue funzioni nel contesto del Centro Storico di Camaiore, insieme all’importante restauro delle mura castellane d’epoca medievale, corrisponde ad un investimento complessivo di 200 mila euro. I lavori partiranno, salvo ritardi, a fine anno.

Il progetto, inserito nel ben più ampio Ambito di Valorizzazione “Porta Nova”, si prefigge l’obiettivo di ricomporre funzionalmente l’area, ristabilendo la centralità di questo spazio pubblico, attualmente “separato” dal tessuto circostante. Oltre a Recuperare quest’area verde dal degrado attuale, l’intervento rappresenta un ulteriore step del Programma “Porta Nova”, che è partito con il recupero e la rivalorizzazione di Piazza XXIX Maggio e delle sue Mura interrate e terminerà con il ripristino, con funzioni museali, di Palazzo Littorio, su cui l'Amministrazione sta da tempo lavorando per l’acquisizione dal demanio e per cui è già pronto un progetto di recupero in collaborazione con l’Università di Firenze.

“La realizzazione di un nuovo spazio aperto pubblico al margine del Centro Storico rappresenta un tassello importante per dare al capoluogo gli spazi di una vivibilità urbana complessiva – commenta l’Assessore alle Opere Strategiche Iacopo Menchetti -. La nuova piazza XXIX Maggio, il giardino lungo le mura e i prossimi importanti passi per l'acquisizione al patrimonio e la valorizzazione culturale dell'ex Palazzo Littorio sono le azioni concrete di un'Amministrazione che, con interventi distribuiti e di qualità, saprà far apprezzare ancor di più Camaiore e il suo territorio”.

“Prosegue giorno dopo giorno la concretizzazione e la messa in atto della nostra idea di Città – dichiara il Sindaco Marcello Pierucci . Stiamo creando un vero cuore pulsante di Camaiore che si fonda su una visione chiara e netta di come deve evolversi il tessuto urbano. Un progetto composto da più step che donerà alla comunità nuove funzioni e nuovi spazi, ripensati e riadattati ai tempi moderni ma nella valorizzazione del nostro patrimonio storico-ambientale. Da Piazza XXIX Maggio a questo nuovo Giardino Murato, passando dal Palazzo Littorio: tre luoghi che si uniformano e si completano, formando un nuovo percorso urbano continuo di bellezza e valore ampissimi”.

A febbraio 5 km di nuove fognature e rinnovo delle tubazioni a Lido di Camaiore: pronti i cantieri per 1 milione e 500 mila euro di nuove infrastrutture. Il Comune di Camaiore e Gaia S.p.A. comunicano un importante efficientamento generale dei sottoservizi, che si concretizzerà in interventi sia sulla rete fognaria (3,25 km di nuova rete) che su quella acquedottistica (1,6 km circa di sostituzioni).


Nel dettaglio l’intervento prevede estensioni fognarie a gravità per circa 2 km, fognature in pressione per circa 1km e 250m e il rinnovamento delle tubazioni acquedottistiche di circa 1km e 580m.


I lavori comporteranno la realizzazione di nuovi tratti di rete fognaria in via del Magazzeno (513 metri), via Montecassino (472 metri), via Mentana (39 metri), via Montecastrese (228 metri), via del Merlino (672 metri), via Gladioli (781 metri) e via delle Camelie (320 metri). Si tratta di tutte strade ad oggi sprovviste di rete fognaria.


Per la rete dell’acquedotto, invece, i lavori si concretizzeranno in una massiccia sostituzione dei tubi attualmente presenti (tutti in fibrocemento) con tubazioni in acciaio. Le sostituzioni saranno in via Montecassino (151 metri), via del Merlino (335 metri), via dei Gladioli (527 metri), via delle Camelie (491 metri).


Si tratta di un’opera decisiva per il miglioramento complessivo del servizio, che porterà notevoli benefici alle 300 utenze coinvolte e, come diretta conseguenza, anche alle acque di balneazione. I lavori inizieranno intorno alla metà di febbraio e dureranno circa 7 mesi. Alla fine dei lavori, le asfaltature coinvolte verranno completamente ripristinate.


“Siamo soddisfatti del traguardo raggiunto e dell’intervento che si prospetta su Lido di Camaiore – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Camaiore, Graziano Dalle Luche – Un intervento infrastrutturale importante e fondamentale per abbattere l’inquinamento nella Fossa dell’Abate, impedendo la dispersione dei liquami, e per concorrere quindi al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Questo è un progetto che abbiamo fortemente voluto e che oggi siamo felici di poter vedere nella sua fase realizzativa”.
 

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