Si sono chiuse le prime quattro settimane di raccolta porta a porta su tutto il territorio sotto la gestione di ERSU. La percentuale di rifiuti differenziati si attesta al 76,4%, un dato quasi 30 punti superiore alla media dello stesso periodo, dodici mesi fa. Grazie agli ottimi risultati crollano i livelli di RUR, la parte di rifiuto che finisce in discarica: nelle prime 4 settimane si passa da 966 tonnellate prodotte sotto il precedente gestore, alle attuali 277,5. Un risultato che ha conseguenze positive per l’ambiente (diminuisce in modo nettissimo la quantità di rifiuti che finisce in discarica e nei termovalorizzatori) e anche per i conti. Riducendosi di ¾ il peso del rifiuto conferito in discarica, il risparmio conseguente in queste quattro settimanE oscilla intorno ai centomila euro, cifra che va a coprire totalmente i maggiori costi derivanti dall’estensione del porta a porta su tutto il territorio.
Interessanti anche i dati sul peso delle varie frazioni conferite nell’ultima settimana: su 299 tonnellate di rifiuti conferite (di cui 227 differenziate), il 25% è rappresentato dall’organico, il 16% da carta e cartone, il 10% dal multimateriale, il 9% dal verde, il 7% dal vetro, il 3% da spazzamento strade, il 3% dagli ingombranti, il 3% rifiuto differenziato conferito presso i centri di raccolta e altre tipologie di rifiuto differenziato. Il restante 24% circa è costituito dal RUR.
Stiamo andando rapidamente a regime e siamo estremamente soddisfatti dei numeri che riscontriamo: riuscire a valorizzare, grazie all’impegno dei cittadini e dell’azienda, quasi 700 tonnellate di rifiuti in sole 4 settimane è un grande passo avanti nelle politiche che questo Comune adotta per la salvaguardia dell’ambiente. In questi giorni inoltre stiamo lavorando alla definizione dei centri di raccolta sul territorio, novità che porterà un ulteriore miglioramente del servizio a beneficio di tutta la collettività”, le parole dell’Assessore all’Ambiente Sara Pescaglini.