Dal prossimo autunno anche i cittadini del Comune di Camaiore potranno ottenere la Carta di Identità Elettronica in caso di rilascio o rinnovo. L’ente fa parte di un gruppo di 350 comuni con cui la Commissione interministeriale della CIE ha previsto di coprire il 50% della popolazione italiana con il nuovo strumento. In questi giorni sono arrivate le postazioni informatiche per dotare, l’Ufficio Anagrafe del capoluogo e la sede distaccata di Lido di Camaiore, della strumentazione necessaria per l’acquisizione dei dati. Infatti la tessera non verrà rilasciata immediatamente ma sarà inviata a casa del richiedente entro pochi giorni. Alla fase di infrastrutturazione degli uffici seguirà un periodo di formazione per i funzionari dell’ufficio per cui si stima l’entrata a regime del nuovo sistema a partire dall’autunno.
La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da un microprocessore che permette di proteggere i dati del titolare e che contiene strumenti per l’autenticazione in rete da parte del cittadino per i servizi erogati dalla Pubbliche Amministrazione e per l’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra, denominato “Numero unico nazionale”.
I dati del titolare presenti sul documento sono:
- Comune emettitore
- Nome del titolare
- Cognome del titolare
- Luogo e data di nascita
- Sesso
- Statura
- Cittadinanza
- Immagine della firma del titolare
- Validità per l’espatrio
- Fotografia
- Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
- Genitori (nel caso di carta di un minore)
- Codice fiscale
- Estremi dell’atto di nascita
- Indirizzo di residenza
- Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero)
- Codice fiscale sotto forma di codice a barre
La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.