Con la fine del mese di Agosto vedrà concludersi l’esperienza dello sportello di sostegno psicologico telefonico che il Comune di Camaiore, in occasione della drammatica pandemia da coronavirus, ha promosso a partire dal 23 marzo scorso, in collaborazione stretta con la dottoressa Daiana Bonotti (già consulente psicologica dell’Educativa territoriale del Comune di Camaiore), cui successivamente si sono aggiunti numerosi altri psicologi a titolo volontario.
L’Amministrazione comunale, infatti, sin dalle iniziali misure di confinamento, si è prodigata per offrire alla cittadinanza tutto il sostegno di cui avesse bisogno, anche quello per affrontare intimamente quel senso di angoscia e fragilità che ha colpito violentemente molte persone. E sotto questo aspetto il Servizio sociale si è impegnato assiduamente in un’opera di intervento tempestivo e monitoraggio costante di tutti coloro che vi si sono rivolti, non solo: proprio per non dimenticare nessuno, il servizio di Educativa territoriale ha ripreso sin dai primi giorni di aprile la propria attività di sostegno, ascolto e confronto con i minori seguiti dai Servizi sociali tramite videochiamate.
L’intenzione di avere attivo uno sportello telefonico di aiuto è stata quella di sostenere e proteggere tutti coloro che in un momento drammatico, non solo da punto unicamente clinico-medico, ma anche socio-relazionale, si fossero trovati in una condizione di isolamento, di spaesamento o di sofferenza: ansia, disorientamento, paura per la perdita del posto di lavoro, solitudine, senso di generica incertezza individuale e collettiva, intrafamiliare ed extrafamiliare; queste sono state le sofferenze emotive che hanno palesato gli utenti di tale servizio, equamente suddivisi fra uomini e donne, per lo più di età compresa fra i 40 e i 60 anni.
“La frequenza settimanale con la quale avveniva la conversazione è stata per molti il punto di forza per affrontare e superare il momento di forte incertezza- dichiara la dott.ssa Bonotti - proprio perché è stata vinta quella marcata condizione di solitudine che stringeva coloro che si sono rivolto allo sportello telefonico”.
“Un servizio importante per la comunità – le parole del Sindaco Del Dotto - che certifica per tutti come gli strumenti della psicologia siano un elemento fondamentale di contributo nell’affrontare le preoccupazioni e le angosce dell’emergenza e, più in generale, della quotidianità. Ringrazio tutti i professionisti che si sono resi disponibili e invito tutti i cittadini a ricordare che il nostro benessere psicofisico è la vera priorità e che l’epoca attuale ci fornisce persone preparate e opportunità straordinarie, oltre ogni pregiudizio.”