Il 22 e 23 ottobre il Teatro dell'Olivo di Camaiore accoglierà nuovamente il Forum Internazionale della Formazione. Il tradizionale evento, giunto alla sua quinta edizione, si pone ancora una volta l’obiettivo di creare un’occasione di incontro/riflessione sulle tematiche della formazione e della didattica, anche nelle loro forme più innovative.
Attraverso un approccio metodologico interdisciplinare e il contributo scientifico-culturale di autorevoli relatrici/relatori, quest’anno il Forum Internazionale della Formazione si concentra attorno a “le nuove fragilità”.
Connotato fondamentale di tutti gli esseri viventi, la fragilità è una humana conditio storica per il soggetto e per il suo stare nel tempo e nello spazio sociali. In sé - soprattutto oggi - ogni io è più debole e vulnerabile, dipendente e stimolato su (molte, troppe) frontiere che lo rendono sempre più inquieto e incerto. Le scienze, specialmente quelle “umane”, sono chiamate a tenere conto di un individuo-persona che si trova di fronte al bivio secondo cui la fragilità può essere risorsa, autocoscienza e potenzialità oppure congedo, dispersione e deriva.
Da qui la necessità di riflettere, indagare e interpretare “le nuove fragilità”: da quelle ambientali (si pensi agli sfruttamenti e alle crisi) a quelle esistenziali (si pensi alle patologie e alle solitudini), da quelle sociali (si pensi alle disoccupazioni e alle migrazioni) a quelle politiche (si pensi ai diritti e alle democrazie), fino a quelle planetarie (si pensi alle povertà e alle guerre).
Le nuove fragilità: il tema guida dell’edizione 2022 sarà approfondito attraverso tre percorsi, ciascuno dei quali orientato ad affrontare la tematica proposta con differenti prospettive epistemologiche:
Percorso Rosso: Vissuti, emozioni, relazioni
Percorso Verde: Identità e differenze
Percorso Azzurro: Il valore dell'errore
Tutte le informazioni, il programma e le modalità di iscrizione: https://www.forumform.it