Gaia s.p.a. ha presentato al Comune un progetto sul depuratore di Lido di Camaiore volto:
- ad abbattere i fenomeni di inquinamento del mare;
- a migliorare la qualità della vita dei cittadini che ci abitano vicino.
Il progetto è stato presentato pubblicamente e sono state raccolte le osservazioni dei cittadini.
Nel nome della massima trasparenza e del diritto dovere del Comune di esercitare verso Gaia S.p.A. le proprie funzioni di controllo analogo, abbiamo chiesto all'ufficio tecnico del Comune, se del caso anche attraverso un incarico esterno, di verificare il progetto, indicandone eventuali criticità e possibili migliorie.
Se l'esito di tale verifica sarà positivo, rendendo pubbliche tutte le informazioni e i dati richiesti, approveremo il progetto.
L'Amministrazione si è sempre detta assolutamente favorevole ad una delocalizzazione dell'impianto, in una zona non residenziale, e prendiamo atto della apparente disponibilità del Comune di Massarosa ad aprire un ragionamento in relazione alle sue utenze.
Rimane il fatto che, ad oggi, non ci sono le basi economiche per la realizzazione di un nuovo depuratore, il cui costo è di decine di milioni di euro. Gaia l'ha fatto presente più volte, con chiarezza. Nel Recovery Plan ci sono risorse importanti stanziate sulla depurazione e il Comune ha già detto a Gaia che l'azienda deve lavorare a cogliere, anche sulla depurazione, le opportunità che si dovessero aprire.
Resta il fatto che sarebbe irresponsabile, nell'assoluta incertezza della prospettiva, non approvare un progetto positivo per la balneazione e per i cittadini che abitano nel quartiere. Il Comune non verrà meno a questa responsabilità.