Lo scorso 28 luglio il Comune di Camaiore ha incaricato uno studio tecnico esterno di redigere una relazione di verifica del progetto presentato da GAIA per l’intervento sull’impianto di depurazione di Lido di Camaiore in via del Termine. Il lavoro di analisi è durato circa due mesi e aveva lo scopo di fornire all’Amministrazione Comunale un approfondimento tecnico sulla validità delle soluzioni presentate dall’azienda in relazione ai 2 obiettivi condivisi da Comune e gestore: migliorare la capacità depurativa dell'impianto e innalzare il livello della qualità della vita di chi vi abita vicino, in relazione ai fenomeni di maleodoranze e ai rumori.
Il progetto di GAIA si è reso necessario a seguito di alcune problematiche emerse riguardo, soprattutto, alle punte di carico idraulico, all’assenza di un sistema di estrazione automatica delle sabbie, degli oli e dei grassi nelle vasche e, infine, per il volume insufficiente per la disinfezione delle acque di scarico. Sotto questo profilo il progetto migliora la funzionalità dell'impianto, conseguendo il primo degli obiettivi prefissati, legato alla lotta ai fenomeni di inquinamento del mare dalle foci.
La relazione dei tecnici incaricati dal Comune evidenzia come questi lavori migliorativi non cambiano la potenzialità dell’impianto, né i volumi in ingresso. In sintesi: non c'è alcun potenziamento ma solo un miglioramento della funzionalità del depuratore. Nel documento si evince però un’altra cosa importante: dal progetto di GAIA emergono significative criticità progettuali sotto il profilo dell'impatto ambientale rispetto ai residenti della zona. Il secondo obiettivo, ossia il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, appare lontano dall'essere raggiunto.
Il problema delle maleodoranze, infatti, non viene risolto, mentre per i rumori è previsto addirittura un andamento peggiorativo. Incrementando le risorse stanziate per l’investimento e modificando significativamente il progetto è possibile ottenere un impianto pienamente funzionante, con il superamento delle criticità che inficiano la qualità della vita dei cittadini della zona.
Alla luce di questo scenario, l’Amministrazione comunale ha già invitato GAIA, con una lettera del 04 novembre 2021, ad aprire il prima possibile un tavolo di confronto tecnico, al quale potrà anche partecipare il tecnico indicato dal comitato oltre a quello incaricato dal Comune, allo scopo di modificare il progetto per garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi.