Prorogato il divieto di abbruciamento in tutta la Toscana fino al 3 aprile. Questa la decisione presa dagli organi regionali, conseguente all’istituzione, nei giorni scorsi, di un periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi e all'alto numero degli stessi sviluppatisi sul territorio regionale negli ultimi dieci giorni.
Vietato quindi qualsiasi tipo di abbruciamento di residui vegetali, agricoli e forestali, dovuto al “perdurare di condizioni meteo-climatiche siccitose e dalla presenza di ventilazione proveniente dai quadranti settentrionali con conseguente bassa umidità relativa dell’aria. La tendenza meteo elaborata dal Consorzio LaMMA fornisce indicazioni di un possibile abbassamento del flusso atlantico, con aumento della probabilità di pioggia solo a partire dal 30-31 marzo e con, a seguire, un nuovo periodo caratterizzato da bassa probabilità di precipitazioni".