Da alcuni giorni l'ufficio sociale del Comune di Camaiore sta ricevendo molte segnalazioni e richieste di aiuto da parte di cittadini ucraini presenti nel territorio di Viareggio. La logica dell'aiuto e della solidarietà fa parte del DNA di Camaiore e per questo, i nostri uffici, i nostri assistenti sociali, le nostre associazioni di volontariato, stanno facendo l'impossibile per fornire aiuto pratico a tutti, fornendo tutte le indicazioni e le info necessarie.

È però necessario specificare che chi si trova sul territorio comunale di Viareggio e lì trova ospitalità deve necessariamente comunicare la propria presenza al Comune di Viareggio e NON a quello di Camaiore. La Prefettura di Lucca ha inoltre diffuso una nuova serie di indicazioni utili per chi arriva dall’Ucraina.

Le persone che provengono dall’Ucraina devono:

  • contattare il Comune in cui arrivano per ricevere un primo orientamento sui servizi a cui possono accedere, indicando se hanno già un’autonoma sistemazione o hanno bisogno di accoglienza; in caso di presenza di minori, richiedere l’inserimento scolastico. A tal fine, ove occorra, il Comune prenderà contatti con l’Ufficio scolastico Territoriale;
  • contattare l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca o il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Viareggio o quello di Forte dei Marmi, al fine di ricevere tutte le informazioni necessarie per regolarizzare la loro posizione sul territorio nazionale; chiamare, entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale, il numero verde 800556060 per il tampone, lo screening sanitario e la certificazione per l’assistenza sanitaria.

Chi arriva e ha già una sistemazione

Chi arriva e ha già un’autonoma sistemazione deve informare il Comune del luogo in cui ha trovato ospitalità, indicando le proprie generalità, la persona che lo sta ospitando, l’eventuale presenza di minori per l’inserimento scolastico. Tutte le informazioni raccolte devono essere riportate da parte dei Comuni nel prospetto fornito dalla Prefettura di Lucca, compilando possibilmente ogni singola voce. Tale modello dovrà essere inviato tempestivamente alla stessa Prefettura all’indirizzo pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , per il monitoraggio delle presenze sul territorio.

Chi arriva e non ha già una sistemazione

Se i cittadini ucraini non hanno un’autonoma sistemazione devono recarsi al Comune in cui arrivano e segnalare la necessità di accoglienza. Il Comune provvede a indicare, nell’apposito prospetto messo a disposizione della Prefettura di Lucca, le generalità delle persone che richiedono l’accoglienza, segnalando la presenza di minori ed inviando tempestivamente la richiesta alla Prefettura di Lucca al medesimo indirizzo sopraindicato (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) affinché, dopo le previste verifiche in Questura per le condizioni di soggiorno e presso l’ASL per l’assistenza sanitaria, vengano indirizzate presso i Centri di Accoglienza Straordinaria oppure nell’ambito del Sistema di Accoglienza Integrazione, o in caso di indisponibilità di posti,  presso le strutture individuate dalla Regione Toscana.

Se il cittadino ucraino dispone di passaporto biometrico, è esentato dal visto d’ingresso e può permanere sul territorio nazionale fino ad un massimo di 90 giorni dal momento di ingresso in area Schengen.

Qualora sul passaporto non sia stato apposto alcun timbro di arrivo in area Schengen, sarà necessario recarsi presso la Questura di Lucca o presso i Commissariati di Polizia di Viareggio o di Forte dei Marmi per la dichiarazione di presenza che consentirà la permanenza sul territorio nazionale per il periodo di 90 giorni.

Si consiglia tuttavia, anche a coloro che hanno ricevuto il timbro di ingresso da parte di un Paese dell’area Schengen, di recarsi presso gli Uffici Immigrazione per acquisire ogni informazione utile.

Per chi vorrà restare in Italia più a lungo, ossia oltre i 90 giorni, sarà necessario chiedere, entro lo stesso termine, un permesso di soggiorno secondo la normativa vigente, in particolare per “richiesta asilo”, per “protezione speciale”, per “motivi familiari” o altra forma che verrà disciplinata dalla normativa di settore, in fase di evoluzione a breve termine.

Inoltre le persone che ospitano, entro le 48 ore dall’arrivo, dovranno inviare apposita dichiarazione di ospitalità.

  • Se la persona è ospitata nel Comune di Lucca la dichiarazione andrà inoltrata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
  • se ospitata nel Comune di Viareggio, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,  
     
  • se ospitata nel Comune di Forte dei Marmi, all’indirizzo 
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

In tutti gli altri casi l'Autorità locale di P. S. competente è il Sindaco e le dichiarazioni di ospitalità andranno presentate al Comune dove è ubicata l'abitazione che ospiterà lo straniero.

Nel caso in cui il cittadino ucraino non dovesse disporre dei documenti identificativi verrà attivata la procedura con l’Ambasciata dell’Ucraina a Roma.

Per ulteriori informazioni e qualsiasi tipo di orientamento sulla soluzione normativa più idonea al caso concreto,  è possibile rivolgersi  allo sportello dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca,

  • il martedì dalle 08.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30;
  • il mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30.

Coloro che si trovano nel territorio di competenza dei Commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi potranno recarsi presso i rispettivi sportelli dell’Ufficio Immigrazione il mercoledì dalle ore 09.00 alle 12.00.

Alternativamente potranno contattare l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca

dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00 al numero 0583-455498 o in alternativa a mezzo mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Tutte le informazioni necessarie a regolarizzare la posizione sul territorio nazionale sono comunque reperibili sul sito web della Questura di Lucca al seguente indirizzo: 

https://questure.poliziadistato.it/it/Lucca/articolo/7606229ff3ccab6b549834199/

Per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea ad ottenere l’assistenza sanitaria  nella Regione Toscana è stato attivato il numero verde regionale 800556060

L’AUSL Toscana NordOvest inviterà direttamente le persone per l’esecuzione del tampone, per lo screening sanitario e per l’assegnazione del codice STP “straniero temporaneamente presente” con il quale potranno usufruire dell’assistenza sanitaria.

Nel territorio della provincia di Lucca, l’AUSL Toscana Nordovest ha individuato i seguenti punti di accoglienza:

 

PIANA DI LUCCA

Lucca – Ospedale di Campo di Marte – Padiglione A -   Dal lunedì al venerdì dalle ore  15 alle ore 17 è attivo un ambulatorio,  su invito diretto da parte dell’AUSL.

 VALLE DEL SERCHIO 

Gallicano - Centro Socio Sanitario, in Via Serchio  -  Nei giorni di martedì e giovedì , dalle ore 15,00 alle ore 16,00 è attivo un ambulatorio,  su invito diretto da parte dell’AUSL.

VERSILIA

Viareggio - “Centro Vaccinale Terminetto” - Il mercoledì pomeriggio,  è attivo un ambulatorio, su invito diretto da parte dell’AUSL.

Sono attivi presso gli Ospedali di Barga, di Lucca e della Versilia ambulatori pediatrici, per eventuali necessità, come strutture di secondo livello.

Fino al 31 marzo 2022, le persone che provengono dall’Ucraina e accedono al territorio nazionale  devono effettuare, tramite tampone, un test molecolare  o antigenico SARS-CoV-2 entro 48 ore dal loro ingresso e osservare il regime di auto-sorveglianza nei 5 giorni successivi, con obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2. Entro il limite massimo dei 5 giorni, se il cittadino ucraino è risultato negativo al tampone, può utilizzare gratuitamente i mezzi di trasporto pubblico, con obbligo di indossare la mascherina FFP2, per raggiungere le strutture di cura e le strutture ricettive, esibendo l’esito del tampone molecolare o antigenico.

Le persone positive e i relativi contatti stretti saranno gestiti secondo i protocolli già esistenti: i casi risultati positivi saranno sottoposti alla misura di isolamento, come previsto dalla normativa in vigore. Gli operatori dei dipartimenti di prevenzione dell’AUSL Toscana Nord Ovest verificheranno lo stato vaccinale e avranno cura di promuovere la vaccinazione anti-Covid in tutte le persone a partire dai 5 anni di età che dichiarino di non essere vaccinate o che non siano in possesso di documentazione che attesti la vaccinazione (compresa la dose di richiamo ‘booster’) per i soggetti dai 12 anni di età. In Italia sono garantite alcune vaccinazioni che non sono usuali in Ucraina, in tal senso è importante verificare, oltre alla vaccinazione anti-Covid 19, la situazione vaccinale complessiva (anti-morbillo, parotite, rosolia etc) con particolare attenzione ai vaccini previsti durante l’infanzia.

I Comuni, nell’ipotesi in cui abbiano notizie circa la presenza sul territorio di competenza di minori accompagnati da persone adulte che ne dichiarino la potestà genitoriale, per la quale risulti impossibile verificare con certezza la veridicità del documento attestante il vincolo familiare, tramite i Servizi Sociali, devono raccordarsi con la Questura di Lucca, Ufficio Immigrazione – Ufficio Minori, al fine di attivare le procedure di verifica presso la rappresentanza diplomatica ucraina in Italia per gli opportuni riscontri, nonché per notiziare il Tribunale per i minorenni.

Gli Uffici della Questura, sopra indicati, saranno interessati anche nel caso in cui i minori siano accompagnati da persone adulte diverse da esercenti la potestà genitoriale (parenti, conoscenti, operatori o enti del privato sociale). In tali ipotesi devono essere considerati quali “minori stranieri non accompagnati” e sarà necessario attivare le procedure previste dalla legge n.47/2017 con immediata segnalazione al Tribunale per i minorenni ai fini della attivazione del procedimento per la nomina del tutore, in stretto raccordo con gli Uffici citati.

 

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