Il Comune di Camaiore si trova nel cuore della Versilia e costituisce un microcosmo dai colori contrastanti ma armonici, dove il verde delle colline, incorniciate dalle Alpi Apuane, è lambito dalle acque cristalline del Mar Tirreno.
La sua storia inizia già in epoca preistorica, come rivelano i siti archeologici di grotta all’Onda e Candalla.
Fu poi la volta dei liguri - apuani e in seguito dei romani. Nel medioevo Camaiore fu importante tappa di sosta lungo la via Francigena; qui i viandanti trovavano riparo e ristoro presso il vicino monastero benedettino della Badia di S.S. Pietro e Paolo, splendido esempio di architettura romanica. Del vecchio castello la città di Camaiore conserva ancora parte delle mura e la pianta urbana, ordinata in maniera simmetrica e scandita da vie e contrade. La piazza San Bernardino rappresenta il cuore della città con il municipio e la collegiata, chiesa madre delle molte parrocchie presenti sul territorio.
Appena usciti dal centro di Camaiore, proseguendo in direzione Lucca, si incontra la frazione Pieve che, nell’alto medioevo, rappresentò il centro di tutta l’organizzazione territoriale e giuridica del territorio. A seguire troviamo tutte le altre frazioni collinari fino al confine con Lucca.
In direzione Viareggio troviamo prima la frazione pianeggiante di Capezzano Pianore, che rappresenta l’anima agricola del territorio comunale con le tante piccole aziende specializzate nelle colture orticole e floricole e, a seguire, Lido di Camaiore.
Lido di Camaiore è uno dei principali centri turistici della Versilia e a partire dagli anni 60’ è diventato una delle più rinomate stazioni balneari della costa tirrenica. Simbolo della vitalità di Lido di Camaiore è il pontile Bellavista Vittoria, che si sporge con la sua rotonda sul mare, passeggiata obbligatoria per i molti turisti e visitatori della località.
La rilevante estensione del territorio camaiorese (84,50 kmq) offre grandi opportunità al turista: sono sufficienti pochi minuti d’auto e si passa dalla spiaggia di Lido di Camaiore al verde della campagna, alle colline e alle alpi apuane: dal livello del mare ai 225 metri di Montemagno, ai 400 di Casoli ai 500 di Gombitelli.
La terra di Camaiore è ricca di sapori, tradizioni e rituali che caratterizzano la cultura e il modo di essere della gente, vivace e affabile, accogliente e ospitale. Tradizioni che ritroviamo in alcune manifestazioni che si svolgono nel corso dell’anno, da “ È la via dell’orto: festa degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie “ in programma nella prima decade del mese di aprile, ai “ Tappeti di segatura colorata“ realizzati per la solennità del Corpus Domini, a “Follie d’altri tempi: mostra mercato dell’antiquariato, modernariato, veicoli d’epoca, pezzi di ricambio“ in programma nella settimana di ferragosto; alla “ Festa Pic: gastronomia, cultura e peperoncino “ in programma nella prima decade di ottobre e organizzata in collaborazione con l’Accademia italiana del peperoncino. Suggestiva è la solenne processione di “Gesù morto”, che si tiene ogni tre anni il venerdì di Pasqua, per l’atmosfera creata dalle migliaia di lumi ad olio che rischiarano le strade e le case del centro storico di Camaiore.
Camaiore si è sempre distinta, in Versilia, per la sua gastronomia: tordelli, zuppa alla frantoiana, torta di pepe, torta al cioccolato, scarpaccia e altre specialità sono tappa obbligata per chi abbia il gusto del mangiare e del miglior bere - dal ristorante rinomato alle trattorie e osterie. Molti i locali anche a Lido di Camaiore, dove il mare la fa da padrone anche nella gastronomia.