Nei giorni scorsi il Sindaco Del Dotto ha firmato l’ordinanza numero 316/18 che contiene disposizioni in materia di disciplina del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti differenziati. Il provvedimento ricorda puntualmente gli obblighi a cui sono chiamate le utenze domestiche e non, al fine di non vanificare gli sforzi economici e organizzativi intrapresi per raggiungere l’obiettivo Camaiore Rifiuti Zero.
L’ordinanza riepiloga le zone e i relativi calendari, comunque reperibili a questo link, e raccoglie le variazioni che vi sono state negli ultimi mesi al servizio. Ricorda inoltre le modalità di piegamento degli imballaggi e di schiacciamento dei materiali in plastica per ridurre il volume dei rifiuti e gli orari di conferimento e rimozione dei contenitori. Il dispositivo prescrive le norme del corretto uso dei bidoni forniti in comodato a partire dall’obbligo di mantenerli nella propria resede o spazio di pertinenza e di riportarvi la propria Ragione Sociale, nominativo o identificativo. Solo per le utenze non domestiche che non potranno mantenere i bidoni nelle proprie pertinenze, sarà permesso fare richiesta scritta di deroga per far stazionare i contenitori in zona esterna adiacente all’attività o su spazi e aree pubbliche. La richiesta dovrà essere presentata attraverso una domanda - debitamente motivata e successivamente verificata con un sopralluogo - da protocollare presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Camaiore. È previsto in questi casi il pagamento del corrispettivo relativo al regolamento COSAP. Infine si ricorda la possibilità per le utenze domestiche “non residenti” (o a seguito di richiesta di deroga delle residenti) potranno conferire i propri rifiuti in forma differenziata alle isole ecologiche informatizzate installate sul territorio comunale, attraverso un apposito badge.
In questi giorni partirà una campagna di controlli serrati al fine di limitare i fenomeni dell’abbandono indiscriminato di rifiuti e del non corretto conferimento del rifiuto differenziato per cui saranno messi in campo agenti della Polizia Municipale, anche in borghese, e le telecamere fisse e mobili. Si ricorda che le sanzioni per l’abbandono dei rifiuti vanno dalle 100,00 € alle 310,00 € secondo l’infrazione commessa, e che raddoppiano nel caso in cui la trasgressione sia commessa da un’attività commerciale, artigianale o agricola.
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