È stato presentato questa mattina, in Sala Consiliare in Municipio a Camaiore, il Movimento Articolo 230 – Educazione Stradale, nato dalla volontà del Corpo di Polizia Municipale di Camaiore e dell’Amministrazione Comunale di Camaiore di concretizzare l’attuazione del testo della norma del CdS.

Il testo dell’articolo 230 del Codice della Strada, infatti, sancisce l'obbligatorietà dell'educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola dell'infanzia. Quanto in esso stabilito è purtroppo da sempre disatteso e non messo in pratica, salvo sporadiche iniziative - lasciate alla volontà dei singoli enti – mai strutturate men che meno capillarmente diffuse, e che perciò, seppur importanti e comunque utile, non risultano sufficienti per contrastare un fenomeno così dilagante e pericoloso.

Il Comando di Polizia Municipale di Camaiore ha sempre perseguito, oltre alle consuete attività, anche una parallela iniziativa di prevenzione con percorsi di educazione alla sicurezza stradale rivolti in particolar modo alle giovani generazioni. La necessità è quella di arrivare a coinvolgere in maniera profonda tutte le fasce d’età in un ampio progetto di sicurezza stradale, che ponga finalmente solidi pilastri per la tutela e l’incolumità di tutti gli utenti delle reti viarie nazionali.

Una necessità che parte dalle attuali problematiche di sicurezza stradale. La circolazione è diventata, nel tempo, via via più complessa, a causa anche dell’ingresso di nuovi veicoli (ad esempio, i monopattini) o al sempre più frequente: utilizzo (errato) in luoghi pubblici di attrezzature para-sportive (skateboard e pattini a rotelle, per dirne alcuni): velocipedi il cui uso nella circolazione viaria è esclusivamente relegato alle capacità del soggetto e mai ad una vera formazione, mettendo di fatto in pericolo la sicurezza propria e degli altri. Tutto ciò viene poi alimentato dall'indisciplina di alcuni utenti (anche pedoni), generata, come detto, da un’assoluta carenza di formazione, prioritariamente in special modo a chi non può accedere ai corsi per l'ottenimento della patente di guida.

Un problema molto serio, generato da un’inadempienza normativa a cui è necessario sopperire, soprattutto per ovviare alle conseguenze di tale mancanza: la grave mortalità ed incidentalità rilevata in Italia. I dati registrati nel corso degli anni sono veramente preoccupanti (solo nei primi sei mesi del 2023, si è registrata una media giornaliera di 437 incidenti, con 7,6 morti e 588 feriti). E a preoccupare di più, sempre in relazione agli ultimi anni, sono soprattutto i dati ACI-ISTAT che si riferiscono alle differenze tra 2021 e 2022 riguardo i sinistri stradali nel settore della mobilità dolce. Nel 2022, gli incidenti in monopattino sono stati 2.929 incidenti (con 16 morti, +77,8%), in bicicletta elettrica, invece, 1.113 (con 20 morti, +53,8%); mentre per i pedoni 18.384 incidenti (con 485 morti +3%). Dati tanto eloquenti tanto drammatici.

Il Movimento Articolo 230 – Educazione Stradale si propone di diventare un vero volano volto alla sensibilizzazione sul tema, con l’obiettivo di arrivare finalmente all’adempimento e alla concretizzazione di ciò che viene sancito dal CdS – spiega il Comandante della PM di Camaiore Claudio Barsuglia -. Un’iniziativa che non ha assolutamente scopi politici, ma l’unico obiettivo di stimolare la riflessione degli organi competenti, con la raccolta del maggiori numero di adesioni possibili, per l’avvio di un vero percorso attuativo di ciò che viene ben disciplinato proprio nell'articolo 230”.

Un primo grande segnale dell’attività del Movimento sarà rappresentata dall’inaugurazione del grande murales che verrà realizzato sulla facciata della sede del Comando della PM, che avverrà lunedì 6 maggio, in occasione della Giornata Europea per la Sicurezza Stradale. Il murales, dal titolo “Con la sicurezza non si può giocare”, sarà realizzato a titolo gratuito dagli artisti camaioresi Vezio Moriconi e Roberto Diatz, coordinati dal Presidente dei Maestri Tappetari Massimiliano.

È doveroso prendere definitivamente in mano la materia e porla all’attenzione degli organi competenti, perché è solo con la formazione che si può fare prevenzione – commenta il Sindaco Marcello Pierucci -. Non è più possibile attendere o tergiversare: Camaiore vuole farsi carico della tematica e lo fa con la consapevolezza e la certezza che sia un investimento sul futuro. L’Educazione stradale deve entrare in maniera strutturale nel sistema scolastico nazionale il prima possibile”.

L’attività del Movimento sarà raccontata nel sito web dedicato, www.educazionestradalescuole.it, per il quale si ringrazia il media partner Sei Versilia. Dal sito, sarà possibile firmare la petizione lanciata su Change.org per sostenere la causa.

L’iniziativa ha già fatto registrare molte adesioni. Tra i personaggi, spiccano il neurologo Ubaldo Bonuccelli, l’ex calciatore e commentatore Rai Eraldo Pecci, lo scrittore Fabio Genovesi, la campionessa paralimpica Sara Morganti, il tecnico della nazionale di equitazione paralimpica Alessandro Benedetti, il procuratore sportivo Giovanni Branchini, il dirigente di RCS Mauro Vegni, l’architetto Tiziano Lera, gli ex ciclisti Francesco Chicchi, Alessandro Petacchi e Davide Cassani, il patron della Pardini Armi Giampiero Pardini, l’artista Andrea Bonaceto, il promoter Battista Ceragioli, l’attore Graziano Salvadori. E tanti altri si uniranno.

Dal Vaticano, è inoltre arrivato il sostegno del Santo Padre, Papa Francesco, che con una lettera (consultabile sul sito dell'iniziativa) incoraggia l’attività del Movimento e ne ringrazia i promotori per la fondamentale opera di sensibilizzazione e promozione, garantendone la vicinanza nella preghiera.

Partner dell'iniziativa, ad oggi, sono ToscanaToday, Associazione Familiari e Vittime della Strada, Bimbi a Zonzo, Associazione Motociclistica Perla del Tirreno, Pardini Armi, Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia, Il Sorriso di Elisa.

Il Comune di Camaiore si è aggiudicato un finanziamento da circa 300mila euro per la progettazione di tre fondamentali interventi per la sicurezza degli edifici scolastici. L’Ente ha intercettato questi fondi da un bando del Ministero delle Infrastrutture, che contribuirà ad elaborare i progetti per lavori di adeguamento delle strutture.

Il primo edificio è quello delle Scuola dell’Infanzia Ferrarin di Lido di Camaiore. Il finanziamento, pari a 85mila euro, copre in toto le spese per la progettazione definitiva ed esecutiva. L’intervento previsto prevede la riqualificazione e messa in sicurezza sismica e strutturale con contestuale ampliamento della scuola, per un investimento totale pari a 900mila euro. Su quest’opera, l’Amministrazione sta lavorando da tempo per intercettare fondi che siano in grado di finanziarla totalmente e in breve tempo.

Sempre a Lido, il bando finanzia per 100mila euro la progettazione definitiva ed esecutiva per l'adeguamento sismico e antincendio e la messa in sicurezza edile e impiantistica della Primaria Giosuè Carducci, per cui sono previsti lavori pari a circa 2 milioni e 600 mila euro atti a migliorare la struttura anche in termini di accessibilità, salubrità, igiene e comfort termoacustico.

Infine, gli stessi interventi alla Carducci sono previsti per la Scuola Primaria Don Renzo Gori alla Pieve: a fronte di 1 milione e 200 mila euro di lavori stimati, il bando copre l’intera progettazione, per una somma di 88 mila euro.

Fondi fondamentali, che permettono di pianificare in maniera più sicura gli step che porteranno alle cantierizzazioni delle opere. “Si tratta di tre interventi che abbiamo già programmato per i prossimi anni – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche -. Questi fondi ci permettono di incaricare professionisti per redigere le tre progettazioni e, in caso di uscita di bandi pubblici su edifici o poli scolastici, potremo presentarci con un progetto esecutivo già pronto così da aumentare le possibilità di vittoria e quindi di finanziamento. Nel giro di pochi giorni affideremo gli incarichi e proseguiremo nel lavoro, mai interrotto, per intercettare contributi per i lavori veri e propri, a partire da quelli alla Scuola Ferrarin che, tra i tre, è quello che ha maggiori necessità ed urgenza”.

Conclusi i lavori per il ripristino della frana di via dei Norcini a Gombitelli. Una messa in sicurezza necessaria per una viabilità oggetto per circa 25 metri di una frana, creatasi a ridosso del tornante posto 870 m dal bivio con la Provinciale. La strada, franata diversi anni fa a causa del cedimento del versante, fu subito messa in sicurezza in modo temporaneo, con il posizionamento di due file di geoblock, che ne restringevano le dimensioni con conseguenti disagi viari.

L’opera, conclusasi oggi, ha ripristinato l’integrità e la sicurezza della carreggiata con la costruzione di una paratia in micropali (che raggiungono i 12 metri di profondità) e tiranti (affondati per 35 metri nel monte), oltre ad un nuovo muro di contenimento in cemento armato a valle così da garantire stabilità pressoché eterna alla strada. In più, sul versante (precedentemente disgaggiato e risagomato) è stata messa in posa una rete metallica con ancorature intrecciate, insieme ad un tessuto preseminato per una rapida ricrescita della vegetazione non infestante. Infine, guardrail protettivo lungo tutta la strada.

Riconsegnamo alla comunità una strada percorribile in sicurezza e destinata a durare nel tempo, grazie alle nuove tecnologie edili e ingegneristiche utilizzate per il ripristino del versante – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche -. Lavori fatti bene e con attenzione, in tempi brevi e cercando di creare minori disagi possibili durante il cantiere: la frana in via Norcini, ormai, è solo un lontano e brutto ricordo”.

I lavori, che corrispondono ad un investimento pari a 250 mila euro, sono stati finanziati da un bando PNRR sul dissesto idreogeologico vinto dal Comune di Camaiore poco meno di un anno fa. “Il lavoro che stiamo portando avanti sui fondi PNRR è davvero importante e sta portando sul territorio comunale milioni di euro per interventi mirati e puntuali, volti al miglioramento della vivibilità dei nostri luoghi – commenta il Sindaco Pierucci -. Man mano queste opere vedono la luce e se ne capisce l’importanza e la necessità, di cui l’Amministrazione è sempre stata convinta, soprattutto sulle tematiche di natura idrogeologica: il reperimento di questi fondi lo testimonia, perché premia un lavoro progettuale che è stato portato avanti in maniera attenta e forte nel tempo”.

Parte ufficialmente la XXXVI edizione del Premio Letterario Camaiore – Francesco Belluomini: via al bando di partecipazione. Il PLC torna ad animare l‘offerta culturale versiliese e non solo, confermandosi come uno dei pochi premi interamente dedicati soltanto alle opere di poesia, composte o tradotte in lingua italiana da autori ed autrici viventi e pubblicate nel periodo aprile 2023 – marzo 2024.

Anche per il 2024, infatti, il Premio Belluomini darà spazio e risalto alle più importanti opere poetiche italiane, oltre che ai componimenti dei ragazzi delle scuole nel format loro dedicato, La Poesia dei Ragazzi, giunto ormai alla 27esima edizione.

La XXXVI edizione vedrà inoltre il rinnovamento della Giuria Tecnica del PLC - tra cui la Presidenza, dopo la scomparsa della compianta Presidente Rosanna Lupi -, che sarà così composta:

• Michele Brancale (Presidente del Premio)

• Cinzia Demi

• Simone Gambacorta

• Federico Migliorati

• Renato Minore

• Ottavio Rossani

• Luigia Sorrentino

PLC 2024

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ALLEGATO A - BANDO PLC 2024
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ALLEGATO B - CONCORSO LA POESIA DEI RAGAZZI
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SCHEDA DI PARTECIPAZIONE PLC 2024

 

La Regione Toscana, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, ha emanato un avviso finanziato dal Programma regionale FSE + 2021 2027, Priorità Inclusione sociale, azione PAD 3.k.6 finalizzato a sostenere la frequenza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi), pubblici e privati accreditati di cui al D.P.G.R. 41/r 2013 per l’anno educativo 2024/2025 (settembre 2024-luglio 2025). L’obiettivo è di migliorare l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, in quanto l’educazione e la cura nei primi anni di vita pongono le basi per un successivo apprendimento e sono un investimento efficace nell’istruzione e nella formazione, in una prospettiva lifelong learning; di prevenire e combattere la povertà educativa e l’esclusione sociale, promuovendo per tutti i bambini, soprattutto per i più bisognosi, l’accesso a servizi per la prima infanzia, con l’obiettivo di difenderne i diritti, in particolare la promozione delle pari opportunità; di rispondere ai bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, favorendo la permanenza, l’inserimento e il re-inserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri.

L’avviso regionale rientra nell’ambito del progetto “Giovani Sì”.

Chi può accedere al contributo regionale?

I nuclei familiari con bambini e bambine residenti in Toscana di età compresa tra 3 mesi e 3 anni con ISEE fino a 35.000 euro (in corso di validità e con DSU correttamente attestata). Lo sconto viene riconosciuto al compimento dei 3 anni di età nel caso di bambini e bambine che:
- continuano a frequentare il servizio per la prima infanzia fino al termine dell’anno educativo;
- per comprovati motivi di fragilità certificata, continuano ad usufruire del servizio.

La domanda deve essere presentata dal genitore o dal tutore che ha richiesto il Bonus Nido ad Inps.
Il requisito della residenza del minore dovrà essere posseduto al momento della presentazione della

domanda da parte del genitore/tutore.
I genitori sono tenuti a presentare una domanda di accesso alla Misura Nidi Gratis per ciascun/a figlio/a.

Per tutti i servizi comunali e privati accreditati, i bambini e le bambine devono avere la disponibilità e l’assegnazione effettiva del posto, ad esito della domanda di accesso agli stessi.

Come funziona Nidi gratis?

La misura NIDI GRATIS  prevede un sostegno alle famiglie attraverso l’applicazione di uno sconto per la frequenza al nido d’infanzia (è esclusa l’uscita di cassa da parte delle famiglie). Lo sconto regionale si applica alle famiglie a cui viene assegnato, per la quota che eccede il contributo rimborsabile da INPS (c.d. “Bonus nido nazionale”),, fino ad un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre 2024 a luglio 2025 (01/09/2024-31/07/2025).

Qualora la retta sia inferiore a quanto sia rimborsabile da INPS non è necessario presentare domanda per i contributi regionali. Bonus Inps e bando Nidi Gratis sono 2 interventi diversi gestiti da due soggetti differenti e autonomi (INPS e Regione Toscana). Qualora si intenda beneficiare di entrambi i contributi (Inps e regionali) è necessario fare due domande. Il bonus Inps rimborsa le spese sostenute dalle famiglie per le rette, il contributo regionale garantisce uno sconto sulle rette e non prevede invece esborso di denaro da parte delle famiglie.

Quando e dove sarà possibile presentare domanda?


La domanda da parte delle famiglie potrà essere presentata, a decorrere dalle ore 9,00 del giorno 29 maggio 2024 fino alle ore 18,00 del 27 giugno 2024, esclusivamente mediante l’accesso all’applicativo regionale appositamente dedicato (di seguito “applicativo regionale”), disponibile sul sito internet regionale.

Le domande presentate con altre modalità non saranno accolte. Dalle ore 18,00 del 27 giugno 2024 non sarà più possibile presentare domanda.

All’interno della domanda potrà essere indicato un solo servizio per la prima infanzia per la cui frequenza sarà possibile beneficiare della Misura regionale Nidi gratis; in caso di servizio comunale

dovrà essere indicato solamente il servizio per il quale il richiedente ha ottenuto l’assegnazione del posto.

I genitori/tutori che risulteranno beneficiari della Misura Nidi gratis saranno +tenuti obbligatoriamente agli adempimenti ed obblighi previsti dagli articoli 6 e 7 del Decreto regionale 6782 del 28/03/2024.

I contributi sono riconosciuti per intero a fronte della frequenza del minore iscritto nei servizi pubblici e privati, per almeno 5 giorni nell’arco del mese o qualora il minore dovesse frequentarne un numero inferiore nell’arco del mese di riferimento purché ciò sia dovuto a uno stato di malattia certificato dal medico.

I genitori/tutori beneficiari della Misura Nidi gratis sono tenuti obbligatoriamente, pena la revoca del contributo:

 -   a compilare sull’applicativo regionale nel quale si è presentata domanda, la dichiarazione sostitutiva ex D.P.R. 445/2000 con la quale si attesti di aver beneficiato dello sconto sulle rette/tariffe riconosciuto dalla Regione Toscana; tale adempimento dovrà essere portato obbligatoriamente a termine entro il 14/2/2025 per le mensilità da settembre 2024 a gennaio 2025, ed entro il 15/9/2025 per le mensilità da febbraio a luglio 2025;
 -   a compilare entro il 14/02/2025 sull’applicativo regionale nel quale si è presentata domanda, un questionario di gradimento le cui informazioni saranno raccolte ed elaborate in forma anonima dal Settore regionale competente.

Per ulteriori informazione si rimanda al BANDO REGIONALE n. 6782 del 28/03/2024

https://www.regione.toscana.it/-/nidi-gratis

Servizi educativi per la prima infanzia privati accreditati (3/36 mesi)

Con determinazione dirigenziale n. 440 del 10/04/2024  è stato approvato l’Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse, da parte delle strutture educative private accreditate, all’adesione all’avviso regionale di cui al DD 5364/2024 finalizzato al sostegno della frequenza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) a.e. 2024/2025 – Misura NIDI GRATIS. 

L’avviso è destinato ai gestori di servizi educativi per la prima infanzia privati accreditati che hanno sede nel territorio di Camaiore alla data di scadenza del presente Bando.

Sarà possibile presentare domanda secondo le modalità indicate nell’avviso dall’11 APRILE al 16 APRILE 2024.

Di seguito gli allegati alla determina: Avviso Manifestazione di interesse (Allegato 1), Domanda di manifestazione di interesse  (Allegato 2), Atto unilaterale di impegno per l'adesione alla Misura regionale "Nidi gratis" per l'anno educativo 2024/2025  (Allegato B del Decreto Regionale 5364/2024) e Allegato G.

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ALL. 1 - Avviso Manifestazione di interesse
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ALL. 2 - Domanda di manifestazione di interesse
doc
ALL. B Decr. Reg. - Atto unilaterale
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Determina Dirigenziale DD-2023_393
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Decreto - Avviso Pubblico per le famiglie
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Nidi Gratis - Guida alle Famiglie

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