Il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria nella Sala Consiliare “Pierantonio Graziani” per lunedì 30 settembre alle ore 18.00.
All’ordine del giorno:
1. Approvazione dei processi verbali sintetici delle sedute consiliari tenutesi il 10, 31 luglio e 21 agosto 2024.
2. Comunicazioni, richiesta di informazioni e dichiarazioni (art. 26 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale).
3. Approvazione del Bilancio Consolidato per l’esercizio 2023.
4. Regolamento Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Lido di Camaiore – Parziale modifica degli artt. 10 e 22.
5. Conferimento cittadinanza onoraria alla tennista Jasmine Paolini.
Torna per la sua settima edizione a Camaiore il Forum Internazionale della Formazione, di scena il 19 e 20 ottobre al Teatro dell’Olivo e al Cinema Borsalino. L’evento, presentato questa mattina in conferenza stampa, è organizzato dalla società di formazione TESEO, assieme al Comune di Camaiore e con la direzione scientifica del professor Alessandro Mariani dell’Università degli Studi di Firenze.
Tema di questa edizione sarà “Il Fattore Umano”, declinato in diversi modi e presentato sotto molteplici punti di vista, grazie anche alla partecipazione di autorevoli personaggi del mondo della formazione, della cultura e della società, come Umberto Galimberti e Massimo Recalcati, solo per citarne alcuni. “I ritmi vorticosi delle molteplici trasformazioni attualmente in corso a partire dalla crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale - spiegano gli organizzatori - impongono un’attenta riflessione sulla centralità del “Fattore Umano”. Il tema guida sarà approfondito attraverso tre percorsi (rosso, verde e blu), ciascuno dei quali orientato ad affrontare l’argomento proposto con differenti prospettive.
“Obiettivo del Forum – sottolinea Sonia Ceramicola di TESEO - è quello di creare un’occasione di riflessione e confronto valorizzando l’importanza della formazione come processo continuo e trasversale, presente in tutte le fasi della vita”. In questi anni il Forum ha sempre dimostrato di saper appassionare e richiamare una platea eterogenea: educatori, insegnanti, studenti, genitori, professionisti. Si tratta, sia per noi che per chi parteciperà, di un'edizione speciale: non solo per il settimo anno consecutivo a Camaiore, ma anche l'occasione per festeggiare i 25 anni di attività di Teseo, ente che appunto organizza il Forum".
L’apertura della kermesse è in programma sabato 19 ottobre alle 9,30, con il saluto dei partecipanti e il seminario di apertura con Alessandro Mariani, Franco Cambi, Stefania Amadio, Rossana Casale e Padre Bernardo Gianni. Alle 11.30 il seminario dal titolo “Si può gestire la Rabbia? Strategie per trasformarla da limite in risorsa” con la psicologa Roberta Milanese. A seguire, dalle 12, “Uomini e pianeta terra: una relazione pericolosa” a cura del climatologo Luca Mercalli. Nel pomeriggio si riparte alle 15 con “Quando la vita era guidata dal cuore: emozioni e sentimenti nell’era della tecnica”, tenuto da Umberto Galimberti con introduzione dell’assessore alla cultura del Comune di Camaiore Claudia Larini. Dalle 16.15 “Scrivere/Pensare/Imparare con l’Intelligenza artificiale”, seminario introdotto da Federico Fastelli dell’Università degli Studi di Firenze e tenuto da Jeffrey Schnapp, direttore del metaLAB presso la Harvard University. A partire dalle 17.30 si parlerà di educazione affettiva con Massimo Recalcati: “Il desiderio come fattore umano” è il titolo del suo intervento.
La domenica, come da tradizione per il Forum Internazionale della Formazione, sarà giornata dedicata ai laboratori, sia per adulti che per bambini. Alle 9.30 “La scrittura autobiografica: un metodo tra formazione e cura”, tenuto da Duccio Demetrio della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Dalle 15.30 invece “Abbraccia la tua libertà”, percorso esperienziale per ascoltarsi e vivere in libertà la relazione con gli altri tenuto dall’attore e musicista Luca Mauceri. Laboratorio tutto dedicato ai bambini (dai 7 ai 12 anni) quello che avrà inizio alle 16 e sarà ospitato al Civico Museo Archeologico di Camaiore dal titolo “Gli altri siamo noi”.
"Il tema generale del fattore umano - ha spiegato il professor Alessandro Mariani, direttore scientifico del Forum Internazionale della Formazione- sarà approfondito attraverso tre percorsi, ciascuno dei quali orientato ad affrontare l'argomento proposto con differenti prospettive epistemologiche, in modo da coinvolgere un pubblico vasto. Nella società complessa del presente l'agenzia che può far cresce maggiormente il "fattore umano" - ha spiegato Mariani - è la scuola, anche e proprio nella sua autonoma di istituzione formativa per tutti, da valorizzare rispetto a principi di uguaglianza, di formazione umana, di intelligenza critica, di etica democratica e di cittadinanza attiva. Ed è a scuola che dobbiamo rimettere al centro le 'humaniora', che ci guidano a conoscere in realtà e in profondità quell'anthropos che deve essere il vero animatore e custode della nuova civiltà”.
“L’importanza che il Forum continua ad avere nel panorama formativo toscano e non solo riguarda l’interesse che, in ogni edizioni, è stato dato a temi che poi, ognuno di noi, vive ogni giorno nella propria quotidianità – commenta l’Assessore alla Cultura e ai Servizi Scolastici Claudia Larini -. L’Amministrazione non può che supportare con forza e convinzione quest’iniziativa e credere nel lavoro di Teseo e di tutta l’organizzazione del Forum che, anche quest’anno, si presenta con un programma intenso e di indubbia importanza, che da lustro alla Città”.
Le iscrizioni al Forum Internazionale della Formazione, gratuite ma obbligatorie, saranno aperte dal prossimo 1 ottobre sul sito www.forumform.it.
Con “Paradiso”, Stefano Dal Bianco vince la 36esima edizione del Premio Letterario Camaiore Francesco Belluomini. Si è concluso sabato sera il PLC 2024, con una cerimonia finale molto partecipata e ricca, così come il Premio ci ha abituati, di cultura: un momento ulteriore per riflettere sul cruciale ruolo della Poesia nell’epoca contemporanea, troppo spesso vittima di superficialità e di poco spazio alla profondità del linguaggio poetico. La serata, nell’affascinante atmosfera di Villa Ariston a Lido di Camaiore, è iniziata con un commosso ricordo della compianta Presidente del Premio, Rosanna Lupi, scomparsa il 18 gennaio scorso. a fare gli onori di casa il neo Presidente Michele Brancale, il Sindaco Marcello Pierucci e il Vicesindaco Andrea Favilla.
Protagonisti indiscussi, in ogni caso, oltre ai poeti autori delle opere premiate, i Giurati Popolari. I 50 cittadini (di cui 43 estratti a sorte tra i candidati e 7 studenti delle scuole del territorio comunale, vincitrici della rassegna ‘La Poesia dei Ragazzi), con la loro preferenza personale, hanno incoronato Dal Bianco come vincitore assoluto con la sua opera in versi edita da Garzanti, in una sfida all’ultimo voto con gli altri componenti della Cinquina dei Finalisti: Sauro Albisani con “In bilico” (Passigli), Luigi Cannillo con “Dal Lazzaretto” (La Vita Felice), Federica Maria D’Amato con “La montagna dell’andare” (Ianieri Edizioni SRLS) e Raffaela Fazio con “Gli spostamenti del desiderio” (Moretti & Vitali Editori). Le cinque opere che si contendevano la vittoria finale erano state scelte dalla Giuria Tecnica, composta, oltre che da Brancale, da Cinzia Demi, Simone Gambacorta, Federico Migliorati, Renato Minore, Ottavio Rossani e Luigia Sorrentino. Questi ultimi, presenti in sala, hanno letto le motivazioni per i vari riconoscimenti.
Del libro di Dal Bianco, si è sottolineato come sia “il libro di poesie che tutti vorremmo leggere, ed è anche il miglior libro di poesie di Stefano Dal Bianco. Paradiso è il luogo intatto della poesia. È la poesia che parla al poeta contaminato dalla bellezza e dall’insidia della natura e del paesaggio. Il mondo che scopriamo leggendo il libro è riflessivo: ci appartiene e in esso ci riconosciamo. Il Paradiso che il poeta percorre guidato dalla misteriosa e potente presenza del suo cane Tito, ci conduce a un dettato poetico lirico, denso, limpido, pieno”. E ancora: “un’opera perfetta dal punto di vista formale e ricca di rimandi alla tradizione. Sono versi che il poeta scrive nel momento in cui tutto il mondo si ferma, fra il 2020 e il 2022, nel periodo di massimo stress per le popolazioni di tutto il mondo. Leggendo il libro ci si calma. Si ha la sensazione che il poeta abbia raggiunto una vetta, un’altitudine, una consapevolezza che trasferisce a noi: la capacità di vedere, di entrare in colloquio con la natura e con il creato, ed è come se tutto questo avvenisse per la prima e per l’ultima volta. Un’opera necessaria per capire quale posto l’uomo dovrebbe occupare sulla terra”. “La vittoria del Camaiore, da sempre un Premio importante nel panorama italiano e non solo, mi riempie di felicità e soprattutto di orgoglio – ha commentato Stefano Dal Bianco -: si tratta di un Premio storico e centrale nel panorama culturale italiano, che vive nella sua vena completamente popolare. Questo aumenta l’importanza della vittoria, perché è il riconoscimento che i miei versi sono riusciti a parlare a tantissime persone e non solo agli ‘addetti ai lavori’. E questo è la cosa più bella che possa accadere ad un poeta”.
Presente anche il vincitore del Premio Internazionale, l’albanese Visar Zhiti, premiato con il suo “Strade che scorrono dalle mie mani” (Puntoacapo Editrice). Il libro, edito in edizione bilingue albanese-italiana, riproduce in massima parte la storia del poeta, “uno dei pochi sopravvissuti al carcere, scontato nelle miniere albanesi sotto il regime di Enver Hoxha – si legge nella motivazione -: la sua colpa fu quella di aver scritto versi ritenuti tristi, non adatti ad esaltare il governo. Zhiti non rinunciò al canto e, anche in carcere, continuò ad aggrapparsi alla poesia, la prostituta che mi denunciò ai poliziotti – così la definisce in un’intervista - e non avendo carta su cui appuntare i testi, i versi vennero imparati a memoria da lui e dagli altri carcerati perché potessero tramandarli, se egli non fosse sopravvissuto. In questo volume si ripercorrono quegli anni, senza nessuna vena d’odio”.
Spazio anche alla forte e stretta collaborazione con SIAE, rinnovata anche quest’anno, con il Premio SIAE Under 35, assegnato dal Presidnente del PLC Brancale e dal Presidente della SIAE Salvatore Nastasi a un giovane poeta per promuovere i talenti letterari italiani. Il Premio è andato a Eleonora Cattafi con “Differire il giorno” (Marco Saya Editore), riconscendo alla giovane poetessa “un sapiente dosaggio lessicale e ritmico. Servendosi di una lingua complessa, raffinata, classica e moderna, che procede a scarti di significato, a improvvise luminescenze di senso, Cattafi dà forza a una narrazione originale e completa che si disvela come un cerchio concentrico, dall’assoluto alla vertigine di sé, nella scoperta di un mondo che sembra trattenere tutto e che tutto mette in fuga, mentre si desidera un approdo”.
Consegnati poi anche tutti gli altri premi, già definiti e resi noti nei giorni scorsi. Il Premio in memoria di Rosanna Lupi e Paola Lucarini a Gianfranco Lauretano, “Questo spentoevo” (Graphe.it Edizioni); il Premio alla Carriera a Vincenzo Guarracino; il Premio Speciale a Emilio Coco, “Del dolore e della gioia” (Campanotto); la Segnalazione della Giuria a Anna Ruotolo, “Prodigi” (Pequod); il Premio Camaiore Proposta “Vittorio Grotti” a Valentina Furlotti, “Fosforescenze” (Interno Libri Edizioni); il Premio per la diffusione della cultura poetica italiana ad Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri (a cui verrà consegnato il Premio in una trasferta romana direttamente nella sede dell’Ente culturale). In più, tutti gli autori premiati nella sezione Menzioni Speciali e Menzioni alla Traduzione.
È aperto da oggi fino al 25 ottobre il nuovo Bando per il contributo affitto 2024. La domanda può essere depositata all’Ufficio Protocollo, spedita con raccomandata a/r o inviata tramite pec.
Si prega di leggere attentamente il bando e compilare la domanda in ogni sua parte, allegando documenti e certificati ritenuti utili.
Per informazioni telefonare ai numeri 0584 986 341/321.
Sta per concludersi in percorso della XXXVI edizione del Premio Letterario Camaiore - Francesco Belluomini, con la Cerimonia conclusiva in programma sabato 21 settembre alle ore 18.00 presso l’Hotel Villa Ariston di Lido di Camaiore. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della poesia, durante la quale verrà designato il vincitore finali e consegnati i riconoscimenti a tutti i vincitori dei Premi collaterali.
"Siamo vicini alla cerimonia finale di questa edizione rinnovata del Premio letterario Camaiore, con gratitudine per chi ha fondato questo importante riferimento per la poesia italiana e internazionale e lo ha condotto con autorevolezza lungo quasi quarant'anni – commenta il Presidente del PLC Michele Brancale -. Non è stato facile prendere il testimone ma la collaborazione con la giuria, le istituzioni e la segreteria del Premio ha consentito di creare un movimento di attenzione e partecipazione, con un particolare coinvolgimento delle scuole, per la valorizzazione del linguaggio poetico nel tempo della comunicazione che sta troppo in superficie e che rende spettatori di fronte alle domande più profonde personali, corali e della Storia. Abbiamo cercato di dare un contributo per andare in un'altra direzione".
A contendersi la vittoria i cinque titoli selezionati dalla Giuria Tecnica, composta dal Presiedente del PLC, Michele Brancale, insieme a Cinzia Demi, Simone Gambacorta, Federico Migliorati, Renato Minore, Ottavio Rossani e Luigia Sorrentino.
Cinquina dei Finalisti del PLC – Francesco Belluomini
• Sauro Albisani, “In bilico” (Passigli)
• Luigi Cannillo, “Dal Lazzaretto” (La Vita Felice)
• Stefano Dal Bianco, “Paradiso” (Garzanti)
• Federica Maria D’Amato, “La montagna dell’andare” (Ianieri Edizioni SRLS)
• Raffaela Fazio, “Gli spostamenti del desiderio” (Moretti & Vitali Editori)
Sarà ora la Giuria Popolare (composta da 50 cittadini), con voto personale e segreto, a decretare il vincitore assoluto di questa edizione 2024, proprio durante la serata finale.
Inoltre, verranno premiati tutti i vincitori dei Premi collaterali.
Premio Internazionale
• Visar Zhiti, “Strade che scorrono dalle mie mani” (Puntoacapo Editrice) – Albania
Premio alla Carriera
• Vincenzo Guarracino
Premio Speciale
• Emilio Coco, “Del dolore e della gioia” (Campanotto)
Premio in memoria di Rosanna Lupi e Paola Lucarini
• Gianfranco Lauretano, “Questo spentoevo” (Graphe.it Edizioni)
Segnalazione della Giuria
• Anna Ruotolo, “Prodigi” (Pequod)
Premio Camaiore Proposta “Vittorio Grotti”
• Valentina Furlotti, “Fosforescenze” (Interno Libri Edizioni)
Confermata, poi, la collaborazione con SIAE, che ormai da anni sostiene il Premio come essenziale veicolo di promozione della cultura, in special modo della poesia. Il riconoscimento, il Premio SIAE Under 35, vuole promuovere il talento dei giovani scrittori in versi.
Premio SIAE Under 35
• Eleonora Cattafi, “Differire il giorno” (Marco Saya Editore)
Ci sono poi due nuovi riconoscimenti nati quest’anno. Il Premio in memoria di Rosanna Lupi e Paola Lucarini, rispettivamente ex Presidente del Premio e ex Giurata tecnica recentemente scomparse, e il Premio per la Diffusione della Cultura Poetica Italiana.
Premio in memoria di Rosanna Lupi e Paola Lucarini
• Gianfranco Lauretano, “Questo spentoevo” (Graphe.it Edizioni)
Premio per la diffusione della cultura poetica italiana
• Andrea Riccardi - Presidente della Società Dante Alighieri
Infine, spazio alle Menzioni Speciali e alle Menzioni per le traduzioni.
Menzioni Speciali
• Evaristo Seghetta Andreoli, “Il geranio sopra la cantina” (Puntoacapo)
• Imperatrice Bruno, “Materia Verticale” (Nulla Die Edizioni)
• Paolo Butti, “Il calvario delle rose” (Florence Art Edizioni)
• Eleonora Conti, “Umanità gallina” (RP Libri)
• Fernando Della Posta, “Diario dell’approdo” (Arcipelago Itaca Edizioni)
• Riccardo Mazzamuto, “Patria metallo dell'inganno - U.I. 238 (morire in tempo di pace” (Eretica Edizioni)
• Giuseppe Nibali, “Eucariota” (Samuele Editore)
• Marco Pelliccioli, “Nel concerto del tempo” (Mondadori)
Menzioni alla Traduzione
• Martin Rueff e Francesco Deotto, con Guido Mazzoni, per Martin Rueff, “Icaro grida in un cielo di creta” (Samuele Editore) - Francia
• Edoardo Checcucci, per Sarah Zahid, “Non scordiamoci mai quanto può essere bello vivere” (Edizioni Kolibris) – Norvegia